Omicidio Ziliani: perizia psichiatrica sulle sorelle Zani e Mirto
Novità sull’omicidio di Laura Ziliani, l’ex vigilessa di Temù uccisa dalle figlie Silvia e Paola Zani e da Mirto Milani. Scomparsa l’8 maggio del 2021, il suo cadavere è stato ritrovato quattro mesi dopo, l’8 agosto, sulle rive del fiume.
Ora i legali delle due sorelle, Paola e Silvia Zani e di Mirto Milani hanno ottenuto la perizia psichiatrica di parte. La richiesta è stata accolta dal presidente della I sezione penale Roberto Spanò e nei prossimi giorni uno psichiatra studierà la personalità dei tre accusati di omicidio volontario e occultamento di cadavere.
Il consulente di parte dovrà quindi stabilire se le sorelle Paola e Silvia Zani e Mirto Milani al momento dell’omicidio della Ziliani erano in grado di intendere e volere. La risposta sarà fondamentale per il processo che prenderà avvio il 27 ottobre in Corte d’Assise a Brescia.
I tre, arrestati il 24 settembre di un anno fa, hanno confessato lo scorso maggio. Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri di Ponte di Legno e della Compagnia di Breno, i tre, dopo aver avvelenato e soffocato Laura hanno occultato il cadavere sotto terra vicino al fiume Oglio. Un omicidio che secondo il sostituto procuratore Caty Bressanelli è stato premeditato e organizzato. Ora la perizia psichiatrica sulla loro capacità di intendere e volere al momento del delitto, il 27 ottobre il processo.