La Transumanza arriva in città: a Colognola accampamento bergamino e cucina tipica
Transita in città la carovana che ricorda l'epopea di un tempo fra le Valli Bergamasche e la Pianura. L'epilogo sarà l'1 e 2 ottobre a Soncino.
di Giambattista Gherardi
La concreta sostenibilità di un tempo, ma anche una cultura assolutamente degna e prodiga di utili spunti per disegnare orizzonti futuri. Giunta alla sua terza edizione, la “Transumanza dei Bergamini” è partita mercoledì 21 settembre da Serina (a chiusura dell’annuale Mostra Zootecnica) e raggiungerà Soncino per la festa finale dell’1 e 2 ottobre. Nata nell’anno della pandemia grazie all’Associazione Pastoralismo Alpino, la manifestazione consiste nella rievocazione della transumanza storica degli allevatori delle Valli Orobiche verso la Pianura Padana (dalla fine del Trecento a quella del Novecento).
«La carovana – spiega Michele Corti, a capo dell’articolata organizzazione - sino ad Alzano sarà composta, oltre che da una trentina di bovini di quattro aziende agricole di Serina, da diversi cavalli someggiati carichi degli attrezzi di caseificio, visibile e concreto riferimento alla finalità della transumanza: spostarsi in inverno in pianura per poter disporre delle scorte di fieno per produrre formaggi. Da Alzano si uniranno due carri agricoli d’epoca allestiti come un tempo con tutto l’occorrente per la transumanza. Da Bergamo si unirà al convoglio la Fondazione Bosis di Verdello con due carrozze per il trasporto dei pazienti psichiatrici e degli operatori. Nelle tappe di sosta serale il convoglio sarà raggiunto da mezzi di supporto, per coinvolgere le comunità locali. Le soste avverranno presso aree verdi pubbliche o private idonee al pascolo degli animali, con disponibilità di acqua e aree di parcheggio. Gli eventi saranno organizzati, in relazione alle caratteristiche urbanistiche delle località, in prossimità dell’area di sosta o in ambiti pubblici (piazze, aree verdi, palazzetti, castelli) nel contesto dei centri storici. In ogni tappa serale sarà organizzata la Festa della Transumanza con l’allestimento di una vera e propria sagra finalizzata alla promozione di prodotti agroalimentari tipici bergamaschi».
La Transumanza 2022 ad AviaticoLe tappe (nella foto di apertura il passaggio a Trafficanti) con animazione di benvenuto oppure festa serale sono Aviatico (22 settembre), Colognola (23 sett.), Verdello (24 sett.), Spirano (25 sett.), Brignano e Pagazzano (26 sett.), Morengo e Romano di Lombardia (27 sett.), Covo (28 sett.), Calcio (29 sett.), Pumenengo e Torre Pallavicina (30 settembre) ed infine Soncino, dove la Festa si protrarrà fra sabato 1 e domenica 2 ottobre. “Venerdì 22 settembre - sottolinea Corti - la transumanza, lungo l'antica Via Mercatorum, passa dalla Val Brembana alla Val Seriana. Il passaggio per Albino è previsto fra le 16 e 16.30. Poi percorso tecnico lungo la ciclabile della Val Seriana. Venerdì 23 settembre è previsto l’arrivo alla Celadina, in città. Sfileremo sino a Campagnola, passando da Azzano san Paolo e rientrando a Colognola. Qui proporremo la “Festa della Transumanza” all'Oratorio di via San Sisto. Alle 18 il prof. Renato Ferlinghetti dell'Università di Bergamo accompagnerà una visita guidata al borgo storico, alla scoperta delle testimonianze dell'epoca medievale e della famiglia Suardi. Dalle 18.30 sarà attiva la cucina, con menù a tema. In serata è in programma l’esibizione del gruppo di danza storica Il Passemezzo di Bergamo e del coro Contadini Canterini di Pognano”.
La mandria prima della partenza da SerinaAd ogni tappa sarà allestito un accampamento bergamino, con concerti, mercatini, teatro popolare, danze storiche, burattini, musici itineranti e visite guidate (anche in carrozza). Icona della Transumanza dei Bergamini 2022 è un dipinto dell’artista Giovanni Sara, 85 anni di Calcio, apprezzato pittore nell’ambito del progetto “I Muri Dipinti di Calcio” promosso dalla locale Pro Loco. “Ogni dettaglio legato alla manifestazione - sottolinea Corti - viene allestito nel rispetto della tradizione e della storia bergamina, grazie anche e soprattutto a persone che collaborano all’iniziativa e che sono state direttamente legate per esperienza familiare a questa attività”. Informazioni complete sulle attività di animazione e ristorazione sono disponibili su www.festivalpastoralismo.org e sulla pagina Facebook “Festival del Pastoralismo Bergamo”.