Piscine di Darfo: “Un aumento del 380% sul gas, il cogeneratore è stato un paracadute ma non basta"

Il caro bollette non ha risparmiato nemmeno gli impianti sportivi e in particolare le piscine, considerate le più ‘energivore’.

Abbiamo quindi chiesto alle Piscine di Darfo come sta andando: “Per parlare dell’aumento dei costi dobbiamo partire dal 1 gennaio 2022, che è la data d’inizio del declino – spiega Pasquale Chianese, responsabile della struttura e del personale -. A inizio anno ci sono stati i primi aumenti, che erano previsti, ma non pensavamo fino a questo punto. Sulla carta abbiamo avuto un aumento del 380% per quanto riguarda il gas metano che serve per riscaldare l’acqua e gli ambienti e il 300% per quanto riguarda l’energia elettrica, che serve a far girare il motore e quindi il cuore delle piscine.

Senza metano e senza energia elettrica non possiamo aprire l’impianto. Su gennaio, febbraio e marzo sono arrivati 24mila euro al mese da 8.000 euro che pagavamo l’anno scorso sul metano.

La nostra fortuna è che dieci, dodici anni fa abbiamo fatto un investimento con un cogeneratore, una macchina che attraverso l’uso del gas metano produce l’energia elettrica, quindi nella disgrazia delle bollette abbiamo comunque avuto questo paracadute che ci ha permesso di attutire un po’ il colpo”.

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