Quell’acqua che non si può utilizzare. La minoranza: “Allibiti per la mancanza di chiarezza”
Dopo diversi giorni di preoccupazioni e di problematiche, è rientrata la situazione che ha visto Pontagna, frazione di Temù, rimanere senza acqua potabile.
È stato un periodo complicato per gli abitanti del comune camuno, che non potevano utilizzare l’acqua nella loro quotidianità: “L’8 novembre 2022 il sindaco del Comune di Temù ha emanato un’ordinanza sindacale in cui disponeva “Il divieto dell’uso dell’acqua distribuita nella frazione di Pontagna, per il consumo umano a causa della non conformità dei parametri della normativa vigente”, non prevedendone l’uso neppure previa bollitura (come, solitamente, accade se a inquinare l’acqua sono agenti di natura organica) – spiega il Capogruppo del Gruppo Civico di Minoranza “Autonomia e Cambiamento” Fabio Fogliaresi - . Due giorni dopo (in data 10 novembre) è stata emanata una seconda ordinanza che revocava la precedente, evidenziando meglio il problema, ma non cambiandone la disposizione generale.
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