Scintille in Consiglio comunale per l'Albergo Due Fonti
L’ultimo punto all’ordine del giorno del consiglio comunale del 30 novembre recitava “Revoca deliberazione di Consiglio Comunale n. 13/2022 di autorizzazione all’acquisto dell’immobile “Albergo due fonti”. Una tematica che ha scaldato l’atmosfera soprattutto nel momento in cui il consigliere di minoranza Giacomo Franzoni ha letto il contenuto della pec mandata dall’avvocato della proprietà in Municipio il giorno del consiglio comunale e che ha portato alla sospensione della seduta per oltre mezz’ora per decidere come procedere. Recitava: “(...) L’immobile è oggetto di un contratto preliminare di compravendita che il Comune di Darfo Boario Terme ha recentemente stipulato con i nostri assistiti. In forza della delibera del 6 aprile della conseguente proposta irrevocabile di acquisto formulata dal sindaco pro tempore in data 19 aprile e dalla relativa accettazione da parte dei nostri assistiti, i signori sono venuti a conoscenza che in data odierna si terrà una seduta del consiglio comunale che prevede la revoca della deliberazione (...) e ai nostri assistiti non è pervenuta alcuna comunicazione dalla quale si evinca che il Comune acquirente dell’immobile intenda svincolarsi dall’obbligazione assunta nei loro confronti con predetto contratto preliminare e alla precisa volontà di addivenire quanto prima alla stipula del definitivo atto di vendita. non si comprende peraltro quali ragioni potrebbero essere invocate dal Comune per liberarsi della propria obbligazione contrattuale, posto che i signori Cotti hanno consegnato da tempo i documenti necessari per predisporre la stipula del rogito tramite l’agenzia immobiliare (...) che si è occupata di intermediare la compravendita e sono in attesa di essere convocati per la formalizzazione...
SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 2 DICEMBRE