A Milano donati 571 ingressi "biglietto sospeso"
Tantissimi i milanesi che a Natale hanno scelto di fare una donazione per regalare un biglietto al teatro Lirico o al Nazionale a chi non può permetterselo
Milano e i milanesi si confermano campioni di solidarietà. L’iniziativa natalizia promossa da Matteo Forte, amministratore delegato per l’Italia di Stage Entertainmet e inventore di heArt, la piattaforma Social dedicata al mondo dell’arte e dello spettacolo, di donare un "biglietto sospeso" per gli eventi in programmazione ai teatri Lirico Giorgio Gaber e Nazionale ha riscontrato un successo che va oltre ogni più rosea aspettativa. Sono stati infatti 571 i biglietti donati e in parte già utilizzati da ‘Azione Solidale’ e Cometa che hanno reso concreta e operativa questa iniziativa.
Il commento di Forte
“Ancora una volta abbiamo constatato che Milano è sempre la città ‘col coeur in man’. Desidero ringraziare davvero tutti coloro, e sono tantissimi, che hanno donato contribuendo a regalare un sorriso a tantissime persone. Da qui la decisione di proseguire questa gara di solidarietà . Il nostro obiettivo resta quello di offrire a tutti, in questo caso a chi fa più fatica, un momento di allegria all’insegna della spensieratezza”.
Cos'è il "biglietto sospeso"
Nel foyer dei teatri Lirico e Nazionale di Milano, durante il periodo natalizio, sono state posizionate due urne all'interno delle quali chiunque lo desiderasse poteva lasciare un'offerta, allo scopo di lasciare un "biglietto sospeso", ovvero donare un ingresso per uno spettacolo a chi normalmente non potrebbe permetterselo. E' stata data inoltre la possibilità di fare una donazione libera anche online.
Il ricavato è poi stato devoluto alle organizzazioni no profit Azione Solidale di Milano e Cometa di Como, che si occupano sul territorio di aiutare e sostenere adulti, ragazzi e bambini in situazioni di difficoltà e di fragilità con progetti educativi e iniziative di inclusione sociale.
Alla fine di ogni settimana, alle organizzazioni è stato chiesto che spettacoli intendessero regalare ai beneficiari dei loro servizi e le donazioni venivano trasformate in biglietti. Un progetto che ha dimostrato nuovamente l'attenzione di Milano e dei milanesi alla solidarietà.