Acqua, sentenza rinviata. Colossi: “Dovremmo farci la doccia con le bottiglie”

“Con calma, senza fretta. Meno male che siamo andati convintamente verso la soluzione più efficiente ed efficace per la città è i cittadini. Diversamente oggi dovremmo farci la doccia con le bottiglie. Ovviamente, in giro, è tutto normale”, commenta così il sindaco di Darfo Boario Terme Dario Colossi la notizia del rinvio per l‘Ato (Ambito territoriale ottimale) di Valle Camonica.
La Corte Costituzionale ha preso altro tempo e una decisione sulla legge regionale 24 del 27 dicembre 2021 che ha previsto l’istituzione degli Ambiti Territoriali Ottimali sub provinciali, in deroga alle norme nazionali, nei territori montani.
Una legge che dava il via libera alla Valle Camonica per avviare un proprio percorso di gestione del ciclo idrico integrato, ma il governo Draghi aveva impugnato la legge varata a larghissima maggioranza dal Consiglio regionale Lombardia e ora si deve esprimere la Corte Costituzionale.
La prima udienza era stata fissata a gennaio, e poi a questo mese. Ora un nuovo rinvio. La Consulta dovrà decidere sulla legge 24, che secondo l’impugnativa dell’allora governo Draghi, violerebbe alcune disposizioni in materia di tutela dell’ambiente, dell’ecosistema e della concorrenza, che si pongono in contrasto con la normativa statale.

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