Guidesi a Brescia: "sosteniamo le imprese per sostenere il lavoro"

All’ingresso della città di Brescia, in via Triumplina è nata nel 1986 una realtà che oggi è conosciuta in tutto il mondo per le sue incredibili personalizzazioni. Si tratta di Porcellana Più, un’azienda specializzata nella vendita di porcellana bianca e dipinta. È stata questa la realtà protagonista della tappa bresciana del tour dell’assessore regionale allo Sviluppo economico Guido Guidesi, nelle aziende lombarde che negli ultimi tre anni hanno usufruito dei bandi di Regione Lombardia.

La visita dell'assessore Guidesi a Brescia

Il bando Linea Efficienza Energetica

Far fronte all’aumento dei costi energia affinché i bilanci non solo delle grandi industrie ma soprattutto delle piccole imprese artigiane non soccombessero sotto i colpi dei rincari. Da qui l’idea di Regione Lombardia, ormai due anni fa, di lanciare il bando "Linea Efficienza Energetica" dedicato alle Mpmi del settore del commercio, della ristorazione e dei servizi che ha come finalità quella di sostenere gli interventi di efficientamento energetico delle micro e piccole imprese dei settori commercio, pubblici esercizi e servizi che, a seguito dell’aumento dei costi dell’energia, aggravati anche dalla crisi internazionale in corso, vedono ulteriormente inasprito il contesto economico proprio nella fase di ripresa dalla crisi economica da Covid-19.

L’obiettivo era quello di aiutare i piccoli imprenditori a mettere a terra investimenti sulle proprie attività con lo scopo di abbassare i consumi energetici e quindi abbattere il costo delle bollette. Malgrado il bando avesse come scadenza naturale il prossimo 15 dicembre, lo sportello per presentare domanda è già stato chiuso: al 22 settembre scorso infatti erano già stati individuati 619 beneficiari, a cui sono stati concessi 10,6 milioni di euro di contributi (il totale della dote finanziaria messa a disposizione per il bando, di cui 9.615.500 euro a carico dell’assessorato allo Sviluppo economico di Regione Lombardia e 1.078.697 euro a carico delle Camere di Commercio della Lombardia) che hanno attivato oltre 24 milioni di euro di investimenti in Regione Lombardia.

L'arte e la cura di Porcellana Più

Porcellana Più era stata inizialmente concepita per soddisfare l’esigenza del semplice decoro, e dalla passione della sua titolare Rita Galuppini. Negli anni, la realtà ha poi ampliato la propria gamma di articoli aprendosi alla vendita all’ingrosso, oltre che al dettaglio. Rita oggi segue l’azienda insieme ai suoi due figli, Stefano e Davide Ronchi, e nella struttura adiacente organizza, insieme a una cooperativa sociale, lezioni di decorazione, per insegnare a dipingere le porcellane.

"Questo lavoro per me è nato da una grande passione - racconta Rita - Attraverso la nostra realtà vogliamo avvicinare quanta più gente possibile al mondo della decorazione nella porcellana, perché si possono creare davvero delle opere d’arte".

Alla luce delle richieste di un mercato sempre più innovativo, l’azienda dispone di un’ampia offerta di prodotti, quantificabili in più di 4mila per la sola porcellana bianca, che comprende accessori e materiali per le belle arti, decorazioni personalizzate e forni cottura anche per argille e ceramiche. L’esperienza, negli anni, ha portato alla necessità di creare un canale commerciale online, accompagnato da un servizio di spedizione che assecondasse le richieste di ogni tipologia di clientela, con l’obiettivo di potenziare il prodotto "made in Italy" anche all’estero. Restare al passo con i tempi però, significa anche efficientare la propria produzione e migliorare le proprie prestazioni. Per questo Porcellana Più è stata tra le oltre 600 beneficiarie del bando "Linea efficienza energetica per le MPMI" ottenendo un contributo di circa 19.900 euro. Grazie a questo finanziamento è stato possibile realizzare un impianto fotovoltaico da 16kW con una batteria da accumulo da 10kW.

"E’ stata un’opportunità unica che Regione Lombardia ci ha dato - spiega Stefano Ronchi - Con questo intervento abbiamo potuto dimezzare il nostro consumo energetico e quindi da un lato migliorare nettamente il nostro impatto sull’ambiente e dall’altro ridurre di molto i costi derivanti dall’utilizzo dei nostri forni".

L’azienda oggi commercia e fa scuola in tutto il mondo e ha in progetto anche una serie di iniziative all’interno delle accademie e delle scuole bresciane per avvicinare i più giovani a quella che è l’arte della decorazione delle porcellane.

"Queste visite ci portano ogni volta a scoprire nuove eccellenze lombarde. Un panorama di aziende incredibilmente vario e variegato, che però contribuisce tutto insieme e per diversi aspetti a fare grande la Lombardia. I contributi che mettiamo in campo, devono servire ad aiutare gli imprenditori a fare sempre meglio, per questo è fondamentale per noi mantenere con loro un rapporto diretto. Perché solo in questo modo tocchiamo con mano le loro esigenze e possiamo capire come continuare a sostenerli" ha affermato l’assessore Guidesi a conclusione della sua visita.