Dario Colossi e il suo 2023

Tra un mese esatto calerà il sipario sul primo anno pieno da sindaco di Dario Colossi (a Darfo Boario Terme i cittadini erano stati chiamati alle urne a giugno 2022).
Gli abbiamo chiesto di raccontarci cosa è stato fatto, cosa è rimasto nel cassetto e quali sono gli obiettivi per il 2024. Partiamo.
Che 2023 è stato?
Lo definirei un anno intenso, sicuramente dopo i primi mesi di euforia e di grande entusiasmo per la vittoria mi sono reso conto che la squadra di Progetto Vero che ho al mio fianco è competitiva e competente.
Tutti i ragazzi si sono identificati nel ruolo che è stato loro assegnato e quindi abbiamo subito iniziato a lavorare nelle direzioni del progetto che avevamo presentato in campagna elettorale. Sicuramente in prima battuta, il primo punto del progetto che abbiamo affrontato è stata la riorganizzazione degli uffici e l’efficientamento della macchina amministrativa.
Dobbiamo infatti tener conto che il nostro Comune conta 74 dipendenti divisi su quattro edifici e quindi di non facile gestione. Abbiamo inoltre salutato diversi responsabili che sono andati in pensione e abbiamo ritenuto necessario ringiovanire la squadra anche in direzione di Progetto Vero. Abbiamo trovato affiatamento e dipendenti, funzionari e amministrazione sono sincronizzati, e a distanza di un anno e mezzo penso che a livello organizzativo il Comune sia cambiato in positivo.
Avete creato anche nuovi uffici…
Abbiamo subito puntato a creare degli uffici strategici che possano consentire a un comune moderno di affrontare in modo diverso rispetto al passato le varie tematiche. Abbiamo riorganizzato l’ufficio di edilizia urbanistica per dare risposte celeri sia ai cittadini che alle imprese, in particolare per andare incontro agli imprenditori che vogliono investire sulla nostra città, che è uno dei nostri primi obiettivi per tornare a credere in Darfo Boario Terme. Questo ci ha messo subito nelle condizioni di mettere subito in campo la variante al Pgt che consentirà di ridisegnare il paese ma soprattutto di sostenere gli imprenditori che vogliono tornare a investire in città. Abbiamo poi creato l’ufficio energetico ed efficientamento, un ufficio dove abbiamo messo una persona molto competente e in un solo anno ha portato dei benefici incredibili in termini di risparmio energetico, ma anche un efficientamento dal punto di vista delle tariffe elettriche, del gas, telefoniche, connettività e abbiamo messo mano anche a tutta la parte di efficientamento degli edifici comunali, uffici, scuole e palestre, dove una gestione professionale e tecnica del riscaldamento ci ha consentito di risparmiare in un solo anno 100mila metri cubi di metano, quindi parliamo di concretezza e risparmio, direzione che le amministrazioni pubbliche adesso devono prendere oltre a concentrarsi sulla ricerca delle risorse economiche.

L'ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO di ARABERARA VALCAMONICA IN EDICOLA DAL 1° DICEMBRE