Botta e risposta sull’asilo statale
La minoranza: “Cade a pezzi”, il sindaco: “C’era una struttura abbandonata, ora è nuova e funzionale”.
Nei giorni scorsi abbiamo ricevuto in redazione un comunicato da parte del gruppo consiliare di minoranza ‘Passione Comune’ relativo alla scuola materna statale, che pubblichiamo qui sotto. Abbiamo contattato il sindaco Federico Laini per capire meglio la situazione dell’edificio e pubblichiamo la sua risposta qui accanto. La fotografia sopra mostra la scuola elementare ‘Corna Pellegrini’ che da qualche anno ospita, al piano terra, l’asilo. In questi mesi sono iniziati i lavori di realizzazione della mensa (a destra pubblichiamo il rendering) che consentirà agli alunni di avere uno spazio adeguato in cui passare la pausa pranzo che ad oggi avviene nei corridoi.
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La minoranza - “Gli interventi di edilizia scolastica stanno generando disservizi e spese scellerate”
Gli interventi messi in campo dall’amministrazione Laini, riguardanti l’edilizia scolastica, stanno generando un effetto dominio di disservizi e spese scellerate senza precedenti.
Ma procediamo con ordine.
Poco dopo il suo insediamento, la Giunta Laini, decide di spostare l’Asilo “statale” in un’ala dell’edificio che ospita le scuole elementari, zona destinata fin dalla realizzazione dell’edificio scolastico a mensa per gli studenti. Una scelta politica da noi fortemente criticata per vari motivi: per l’inadeguatezza degli spazi, per la commistione dell’offerta formativa (infantile con scuola elementare), per i costi di ristrutturazione (142.000 euro) e perché avrebbero privato l’edificio scolastico del locale mensa.
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Il sindaco: “In 5 anni un grandissimo miglioramento, in passato non era stato investito un euro”
Abbiamo bussato alle porte del Municipio per chiedere spiegazioni in merito alla situazione indicata dal gruppo di minoranza. “Cerco di fare chiarezza su delle dichiarazioni che di chiaro non hanno nulla, ma credo che volutamente siano state fatte in questo modo”, esordisce il sindaco Federico Laini.
E quindi entriamo nella questione: “Quando ci siamo insediati, nel 2019, abbiamo trovato un asilo abbandonato a sé stesso… nei cinque anni di amministrazione precedente non era stato investito un euro su quella struttura. Abbiamo quindi deciso di utilizzare gli spazi posti al piano terra delle scuole Elementari, facendo dei lavori e creando un asilo nuovo, funzionale e moderno; abbiamo acquistato arredi nuovi così come gran parte dei giochi nel giardino. Nel settembre 2020 abbiamo donato ai bambini uno spazio nuovo e confortevole in cui crescere in totale sicurezza e non più in locali fatiscenti come in passato. Questo mi sembra già un buon risultato”.
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