Nel cuore del turismo camuno: tutti i dati (numero di alberghi, locali, presenze.... e molto altro) zona per zona. Ponte di Legno fa la parte del leone
Nel 2023 la Valle Camonica conferma un notevole trend di crescita nel settore turistico, superando i risultati pre pandemia del 2019 con una significativa ripresa del turismo internazionale e un consolidamento del turismo domestico.
Il nuovo report evidenzia un incremento del 14% negli arrivi rispetto all'anno precedente, che raggiungono le 223.919 persone, e un aumento parallelo nelle presenze, con 787.843 notti trascorse in valle, segnando una crescita del 14,6%. In queste pagine facciamo un focus sulle diverse aree turistiche.
La suddivisione della Valle Camonica in otto distinte aree turistiche consente di analizzare le dinamiche dei flussi turistici locali. L’area di "Ponte di Legno e Alta Valle Camonica" si conferma il principale polo turistico, raccogliendo il 57,8% delle presenze totali, con una permanenza media di 3,8 giorni.
Segue l’area di "Darfo Boario Terme e Bassa Valle Camonica" con il 16,5% delle presenze, l’area di "Edolo, Orobie Bresciane e Adamello" con il 13,3% e quella di Borno e Altopiano del sole con il 6,3%. Queste quattro aree rappresentano da sole il 93,9% delle presenze turistiche registrate in Valle Camonica.
ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 22 NOVEMBRE