Dentro il Presepe del Put del Re
Puntuale come sempre – come succede da ben 26 anni a questa parte – il comitato degli “Amici del Presepio” ha allestito la rappresentazione della Natività nel suggestivo scenario naturale dell’alveo del torrente Re. Avevano cominciato a montarlo un mese e mezzo fa, mentre per costruire i paesaggi, le case e le altre strutture ed a preparare i manichini dei singoli personaggi avevano iniziato fin dal giugno scorso:
“Sì – conferma Sonia Bona del Comitato – praticamente al nostro presepio ci lavoriamo tutto l’anno, anche perché se la struttura generale della rappresentazione rimane suppergiù la stessa ad ogni edizione, come la capanna che conserva ogni volta il suo posto privilegiato sulla riva del Re, i personaggi (costruiti con scheletri in ferro e legno imbottiti e vestiti) ed i mestieri che essi interpretano cambiano invece quasi sempre”.
Gli “Amici”, tutti volontari, mettono infatti in scena gli antichi mestieri tipici della zona, ricostruendo la vita quotidiana di circa un secolo fa in un paese camuno che viveva soprattutto di allevamento, di agricoltura e di artigianato.
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