Simone Bresadola: “Siamo riusciti a coinvolgere tanti giovani e ora lavoriamo per realizzare un centro per gli anziani e per mantenere i servizi essenziali. La mia vita è cambiata, ma...”

Simone Bresadola, un anno dopo. Un anno da sindaco, un anno intenso, ma ricco di soddisfazione. Simone che è un giovane primo cittadino, classe 1997, che i 28 anni li compirà il prossimo 20 luglio.
Quale è il bilancio di questi primi 365 giorni? “Direi che il bilancio di questo primo anno di mandato è positivo – spiega -. Ovviamente ci sono stati diversi ostacoli, in particolare all’inizio, i primi mesi, anche perché per me era la prima esperienza in amministrazione e quindi potrei descriverlo come un salto nel vuoto. Mi sono reso conto che dietro ogni singola cosa che si fa, a volte anche la più piccola, c’è dietro tanta burocrazia, che sinceramente non pensavo… sai, da fuori spesso ti chiedi per quale motivo non si fanno le cose, ma quando poi vivi questa esperienza in prima persona, lo capisci”.
Il momento più difficile? “Penso siano stati i primi tre o quattro mesi dove eravamo tutti piuttosto spaesati, anche se sapevamo di avere dalla nostra parte l’esperienza dell’ex sindaco, che ci ha guidato.
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