Mariacristina e Sofia, mamme di Noah, nato a gennaio: "I viaggi a Barcellona, l'esito positivo, la gravidanza. Dal 19 luglio è figlio di entrambe"

E’ una domenica mattina di metà luglio, Noah dorme nella sua culla e le sue mamme, Mariacristina e Sofia, lo guardano con una dolcezza infinita, difficile da descrivere a parole. Mariacristina Frassi e Sofia Bonu, rispettivamente classe 1991 di Pisogne e classe 1996 di Anfurro, piccola frazione di Angolo Terme, sono due donne, due mogli, due mamme. Mariacristina l’ha portato in grembo per nove mesi e Sofia le è sempre stata accanto, “lei ha avuto le nausee, ma io sono quella che ha avuto più ansia di tutti”, sottolinea proprio Sofia. Noah è nato il 16 gennaio di quest’anno, ma soltanto il 19 luglio è stato riconosciuto figlio di entrambe dopo che dal 22 maggio la Corte Costituzionale ha riconosciuto la doppia maternità. La decisione della Corte sancisce infatti che è discriminatorio negare questo riconoscimento quando la madre intenzionale ha espresso un chiaro e consapevole consenso alla procedura e alla conseguente assunzione di responsabilità genitoriale. “Già prima che ci fosse la sentenza, ci eravamo mosse con l’avvocato in modo da poter procedere con l’adozione, che era la pratica che si doveva fare per far sì che Sofia venisse riconosciuta come madre ufficiale. Una volta che poi è stata pronunciata la sentenza, è andato a decadere quello che stavamo facendo. Il sindaco di Pisogne Federico Laini, appena ha saputo della sentenza, ci ha contattate e, con Laura dell’ufficio anagrafe, si è informato riguardo alla procedura da seguire. E finalmente il 19 luglio è avvenuto il riconoscimento della madre intenzionale (che è Sofia, ndr)”.
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