pian camuno

Luciana e l’arte del chiacchierino e del tombolo

Luciana e l’arte del chiacchierino e del tombolo

Orecchini, bracciali, collane, segnalibri, catenelle per occhiali, decorazioni natalizie. E chi più ne ha, più ne metta. Dietro le quinte di ‘ Nodi di Lu’, c’è davvero un mondo intero. Per raccontarvelo, però, parto dall’inizio. Incontro Luciana Angeloni nella sua casa di Pian Camuno, il regno dove l’arte del tombolo e del chiacchierino prendono vita. “Mi sono avvicinata al chiacchierino quando avevo soltanto 12 anni. Mia zia Lucia mi aveva invitato ad andare insieme a lei a Vezza d’Oglio per trascorrere un mese d’estate… mi ero ritrovata da sola e per passare il tempo, mi aveva insegnato a fare il chiacchierino. Da allora non ho più smesso”.
Cosa ti affascinava? “Vedere che da un semplice filo e una navetta potevo creare qualcosa di bello. E poi mi rilassava e mi rilassa ancora oggi. Dopo tanti anni, lo faccio a memoria magari anche mentre sto ascoltando la radio o guardando un film”.
Accanto alla tradizione della lavorazione che arriva da tempi lontani, non può che esserci l’innovazione dettata dal gusto dei giorni nostri: “Da piccola facevo bordi dei fazzoletti o delle lenzuola, tovagliette americane e centrini, tutto rigorosamente con il filo bianco o ecru, perché non esistevano altri colori. Ho iniziato a fare un po’ di cose per me e poi ho fatto regali alle zie, alla nonna, alle cugine e via dicendo… avevo riempito casa mia di pizzi fino a quando una quindicina di anni fa ho deciso di non realizzarli per tenerli in un cassetto…

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