San Francesco è tornato ad essere festa nazionale – il 4 ottobre a partire dal 2026 che cade in domenica – dopo che la commissione Affari costituzionali del Senato ha approvato in sede deliberante il disegno di legge già licenziato dalla Camera.
E proprio mentre al Santuario dell’Annunciata sono in corso le solennità per celebrare San Francesco, chiediamo a Padre Giuseppe di raccontarci questo momento così importante.
“Quando abbiamo saputo che San Francesco è tornata ad essere festa nazionale, l’abbiamo visto come un evento di grazia che riguarda noi francescani in primis, ma tutte le persone in generale proprio perché è Patrono d’Italia. Questa figura è un aiuto sia per chi crede sia per chi non crede e di fatto anche questo è un aspetto da tenere presente. Francesco parla sia ai credenti che ai laici, penso alla solidarietà, all’aspetto della pace, che è molto attuale, e all’ambiente, una tematica a cui le giovani generazioni sono molto sensibili.
Quindi direi che è una bella notizia che ci riempie il cuore di gioia… è un bel ritorno al passato (la festa era stata abolita nel 1977, ndr) che può essere un aiuto per tutti”.
ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO DI ARABERARA VALCAMONICA IN EDICOLA DAL 10 OTTOBRE