I consigli comunali a Darfo Boario Terme ci hanno abituato a polemiche e frecciatine anche spesso sopra le righe. E’ stato così anche in occasione dell’ultima seduta, quella del 30 settembre, dove la miccia si è accesa al primo punto all’ordine del giorno, quello delle comunicazioni del sindaco.
Dario Colossi ha infatti snocciolato diversi questioni, per esempio i numeri della Polizia Locale, di cui parliamo in un articolo a parte.
A far discutere sono stati gli aggiornamenti fatti su Montecchio, riguardanti le barriere fonoassorbenti e l’amianto ritrovato in un terreno della frazione.
Il sindaco e le barriere sulla SS42
“La prima questione riguarda le barriere antirumore che sono state posizionate nei mesi sorsi sulla SS42. A seguito di alcune segnalazioni e un sopralluogo che avevo fatto informalmente a Montecchio, mi ero impegnato e avevo detto anche in consiglio comunale dopo un’interpellanza della minoranza, che mi sarei interessato per cercare di capire come si poteva migliorare o evolvere la situazione, ma è partita una battaglia mediatica e tutto il lavoro di pubbliche relazioni è andato a quel paese.
Anas si è chiuso a riccio e ci ha risposto con una lettera che fa capire che alzare il tono non sempre porta a risultati positivi, in sostanza loro si appellano alla normativa e sostengono che quello che l’ intervento è stato fatto correttamente ed è sufficiente a garantire la sicurezza in quel tratto”.
Il ritrovamento dell’amianto
“La seconda questione è più complessa – spiega Colossi -, perché bisogna sempre ragionare non con il principio del semplice cittadino ma in termini di pubblica amministrazione e di leggi ambientali. Alla fine del 2024 è stato ritrovato materiale che definiamo amianto, anche se le analisi non lo hanno ancora stabilito, per il quale è stata fatta una segnalazione su un’area demaniale e quindi non comunale.
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