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Dopo sei anni riapre il Teatro San Filippo, scuola di vita per molti giovani

Dopo sei anni riapre il Teatro San Filippo, scuola di vita per molti giovani

Sono passati quasi ottant’anni da quando l’allora parroco don Filippo Bassi avviò la ricostruzione dell’oratorio, con l’idea di dotarlo anche di un cinema-teatro. Dopo quattro anni di lavori e di impegno comunitario, il 18 dicembre 1950 venne inaugurato il Teatro San Filippo. In tutti questi decenni la sala, con oltre 300 posti, è stata un punto di riferimento per spettacoli teatrali, concerti, conferenze e momenti di aggregazione.
Negli anni del dopoguerra, sotto la guida di don Beppe Simonetti, il teatro fu una vera scuola di vita per tanti giovani, che attraverso il palcoscenico hanno imparato il valore dell’impegno e della comunità.
Ora si riparte. Dopo sei anni di chiusura, il Teatro San Filippo torna a vivere grazie a un intervento di rinnovamento reso necessario per adeguare la struttura alle normative di sicurezza.
La cerimonia inaugurale si è tenuta domenica 12 ottobre ed è stata accompagnata dai cori ‘Coro senza nome’ della Parrocchia dei Santi Faustino e Giovita di Darfo e ‘Hope Singers’, con la benedizione dei locali rinnovati e i ringraziamenti ufficiali.
La nuova stagione invece ha preso il via sabato 18 ottobre con “Pacem in Terris” di Lucilla Giagnoni, spettacolo dedicato al tema della pace: un inizio dal forte valore simbolico, in un tempo in cui questo tema risuona con particolare urgenza.
Il cartellone 2025/2026 è stato pensato per intrecciare generazioni e sensibilità: storie capaci di parlare ai bambini con temi legati all’ecologia e all’immaginazione, spettacoli rivolti agli adolescenti che affrontano con delicatezza temi complessi come la depressione, e proposte per adulti che spaziano dai grandi classici come Antigone a riflessioni storiche sulle Foibe, fino a interrogativi sulla scienza, il ruolo della donna e i conflitti del Novecento.

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