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Si chiude il processo Valcart: gli imputati patteggiano, smantellato sistema da centinaia di migliaia di euro, le indagini partite dall’esposto di una ditta di Piamborno

Si chiude il processo Valcart: gli imputati patteggiano, smantellato sistema da centinaia di migliaia di euro, le indagini partite dall’esposto di una ditta di Piamborno

Si torna a parlare della Valcart, anche questa volta non per questioni aziendali, si è conclusa con tre patteggiamenti la vicenda giudiziaria che ha visto coinvolta l’azienda di Rogno, azienda che opera nel settore della gestione rifiuti. Capi d’accusa pesanti, corruzione aggravata, turbata libertà degli incanti, truffa ai danni di un ente pubblico. Tutto è cominciato un anno fa con la denuncia di ViBi Elettrorecuperi di Piamborno, indagine avviata dalla Guardia di Finanza di Brescia sotto la direzione della pm Marzia Aliatis, poi passata per competenza territoriale alla Procura di Novara. A patteggiare l’l’imprenditore bresciano Sergio Bava e il funzionario piemontese di Enel, Antonio Marconi, ai quali è stata inflitta una pena di 2 anni e 4 mesi.

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