L’équipe del Reparto di Cardiologia dell’Ospedale di Esine ha eseguito con successo il primo impianto di Pacemaker senza fili, un dispositivo di ultima generazione che rappresenta una significativa innovazione nel trattamento delle aritmie cardiache. Il nuovo sistema è un Pacemaker di nuova generazione progettato per trattare i disturbi del ritmo cardiaco. Il dispositivo, completamente impiantabile nel cuore e privo di cateteri, può essere recuperato o sostituito in caso di necessità, offrendo maggiore flessibilità e sicurezza nel lungo periodo. Questa tecnologia consente infatti di ridurre le complicanze legate ai sistemi tradizionali, come le infezioni o i problemi meccanici associati ai cateteri, e garantisce al tempo stesso un recupero più rapido e un maggior comfort per il paziente.
“L’introduzione dell’utilizzo di questo nuovo Pacemaker nel nostro reparto rappresenta un passo importante verso una cardiologia sempre più moderna e centrata sul paziente,” – afferma il Dr. Alberto Madureri, Direttore della Struttura Complessa di Cardiologia. – “Grazie a questa tecnologia, possiamo offrire soluzioni terapeutiche più sicure, efficaci e personalizzate, riducendo l’impatto della procedura e migliorando la qualità di vita dei nostri pazienti.”
L’intervento è stato eseguito dal Team di Cardiologia interventistica in collaborazione con lo Specialista di elettrostimolazione cardiaca Dr. Antonio Farinelli, con il tutoraggio del Direttore dell’Elettrofisiologia degli Spedali Civili di Brescia Prof. Antonio Curnis, esperto in materia riconosciuto a livello internazionale. Il successo dell’impianto conferma l’impegno dell’Ospedale di Esine nel promuovere l’innovazione clinica e tecnologica e nel mettere a disposizione dei pazienti le più avanzate opzioni terapeutiche in ambito cardiovascolare.