Maugeri: “Un anno fa sembrava tutto così lontano, poi l’incubo ma la nostra gente ha reagito, abbiamo fatto comunità”
Il sindaco fa il punto sul suo 2020.
Un anno tremendo per tutti questo 2020, un anno che si conclude così, come era iniziato, con tanti progetti e uno sguardo al futuro, perché mai come questa volta c’è voglia di guardare al futuro: “Siamo quasi arrivati alla fine di questo 2020 - commenta il sindaco Massimo Maugeri - che verrà sicuramente ricordato negli annali come uno degli anni più bui dell’epoca moderna. Chi di noi avrebbe immaginato alla fine del 2019 di vivere un 2020 così pesante? É vero, già un anno fa sapevamo cosa stava succedendo in Cina, conoscevamo la pesante situazione in questo Paese dovuta ad una epidemia causata da un nuovo virus. Come successo altre volte, pensavamo che la cosa non ci avrebbe toccato, eravamo sì sbigottiti nel vedere le immagini provenienti da lontano, ma in tutti noi vi era la stupida convinzione che bastasse chiudere gli aeroporti ai voli provenienti dalla Cina per metterci al riparo da qualsiasi rischi. Come spesso è capitato nella storia, soprattutto nella storia degli italiani, ad un passo dal baratro, le difficoltà enormi in cui eravamo hanno risvegliato in tutti noi un forte senso di comunità, di appartenenza, di solidarietà, partendo da chi era in prima linea ad affrontare l’emergenza: medici, infermieri, personale paramedico delle strutture sanitarie e delle case di riposo. Tante le persone che, di fronte ad una catastrofe del genere, hanno indossato i panni dei supereroi ed, incuranti della propria incolumità, non si sono tirate indietro ed insieme hanno costituito la prima barriera eretta nei confronti del virus. A loro va il mio plauso e la mia riconoscenza, così come il mio ringraziamento va alle tante persone ed associazioni del nostro paese che si sono proposte per dare una mano ad affrontare l’emergenza. Durante il periodo del lockdown tante sono state le telefonate che ho ricevuto, molte le persone che ci hanno dato una mano ad affrontare l’emergenza. Questo è stato l’elemento positivo di questa brutta vicenda: la vittoria di valori quali la solidarietà, la voglia di essere utili, di pensare agli altri.
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