Il giardino dedicato a Sandro Farisoglio, la scultura e il premio voluto dalla Comunità Montana
Una cerimonia che è stata qualcosa di più di un ricordo o di una commemorazione, è stato un ripartire, un guardare avanti sentendo dentro qualcosa di forte, come fosse una mano che stringe un’altra, che ti accompagna dappertutto con leggerezza, senza essere un peso ma un soffio delicato e intenso di vita.
All’ospedale di Esine nei giorni scorsi si è svolta la cerimonia di consegna del premio intitolato a Sandro Farisoglio, voluto dalla Comunità Montana di Val Camonica e assegnato all’ASST ti Valcamonica che ha fatto la parte da leone in un 2020 costellato dal Covid, quella parte da leone che ha caratterizzato Sandro Farisoglio per tutta la sua vita.
L’ex sindaco di Breno, ex presidente Bim, ex presidente della Comunità Montana ma che non sarà mai un ‘ex’ in niente, resta e vive nel ricordo di tutti. Per l’occasione è stata scoperta un’opera donata da Giorgio Buzzi, amico di Farisoglio e inaugurato all’ingresso dell’ospedale il giardino dedicato a lui.
Un gesto forte quello della Comunità Montana che ha assegnato il riconoscimento a tutti gli operatori e alla sanità camuna, consegnando il premio al direttore generale dell’Asst Maurizio Galavotti, che lo ha interpretato come un simbolo di continuità importante per “ridare la carica agli operatori dell’Asst camuna in un momento così drammatico”.
Presenti anche la moglie di Sandro, Elena, e la figlia Laura Emma, con il padre di Sandro, Angelo Farisoglio.
A impartire la benedizione monsignor Tino Clementi.
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