Ramon Pancrazio, 39 anni di… corsa
“Ho corso una volta con mio papà e non ho più smesso. Ora mi alleno tutti i giorni dopo il lavoro”.
39 anni appena compiuti. Una passione, quella per la corsa, nata tardi ma sbocciata in fretta. Ramon Pancrazio viene da Capo di Ponte e corre nell’atletica Paratico. Negli ultimi anni si è fatto notare sempre più fra i master35 della zona. La recente vittoria al Tre Santi trail è solo l’ultimo risultato di prestigio ottenuto.
“Ho cominciato a correre tardissimo – inizia a raccontare Ramon -, è solo da una decina d’anni che mi impegno. Prima non facevo nessuno sport, né calcio né nulla. Con mio papà sono andato una volta a correre, quasi per scherzo. Quando me l’aveva proposto, non ne avevo nessuna voglia. Da lì invece non ho più smesso”.
L’inizio, come sempre, non è facile. “È stata dura, mi dicevo: ‘Chi me lo fa fare?’. Poi però vai una volta, vai due volte e così non ho più smesso. Ho fatto la prima gara a Piamborno, da lì ho cominciato le gare del CSI e ho fatto distanze sempre più lunghe”.
Uno sport che resta sempre nel tempo libero. “Faccio l’idraulico, mi alleno la sera, dopo il lavoro, o la mattina solo raramente, perché poi la giornata è lunga. Non ho nessuno che mi segue: né un preparatore, né tabelle”.
Nonostante questo, gli allenamenti sono costanti. “Vado praticamente tutti i giorni, tranne il lunedì e il sabato quando ho una gara la domenica. Ogni tanto alterno con la bici anche se mi piace meno e ultimamente mi dà anche un fastidio ad un muscolo dietro la coscia. In inverno un po’ di mountain bike e di sci alpinismo ma la corsa ha sempre la parte principale. In montagna vado la domenica o ogni tanto una volta a metà settimana, per il resto corro vicino al paese, misto o pianeggiante”.
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