Federico Giorgi, il Darfo e quella fascia da capitano
Federico Giorgi, classe 1992, difensore centrale, sarà uno dei punti fermi della prossima stagione del Darfo. Sarà proprio lui il prossimo anno ad indossare la fascia di capitano, proprio lui che è nato e cresciuto nel settore giovanile neroverde. Una passione per il calcio che arriva da lontano: “La mia passione per il calcio nasce all’interno della famiglia – spiega Giorgi - . Mio padre allena tutt’ora, mentre mio fratello giocava a calcio, quindi il calcio è una passione di famiglia. Siamo nati e cresciuti con questo sport, che non ci ha mai abbandonato con il passare degli anni. Il primo input è partito da loro, successivamente la passione è cresciuta in me anno dopo anno”. Nonostante i numerosi allenamenti settimanali, Federico riesce a coadiuvare passione e lavoro: “Sono di Darfo. Oltre al calcio lavoro, sono un preparatore atletico. Qualche anno fa mi sono laureato in scienze motorie e fortunatamente sto riuscendo a portare avanti questa mia passione. Ora, gestisco una palestra insieme a mio fratello. Proprio per questo motivo, mi piace entrare in contatto con tutti gli sport, visto che, essendo un preparatore atletico, lavoro a contatto con diverse discipline, soprattutto il ciclismo e la corsa. Il mio lavoro mi porta a coprire altri sport, ma la mia passione principale resta in calcio”. Una passione per il calcio trasmessa anche dal suo più grande idolo Zanetti: “La mia squadra del cuore è l’Inter. Sono affezionato moltissimo alle vecchie bandiere, sono cresciuto guardando le partite di Zanetti, che è il calciatore che più mi ha colpito . A livello difensivo mi piace molto Sergio Ramos”.
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