PISOGNE

Arrivano i primi cestini ‘mangia plastica’ sul Lago d’Iseo

L’assessore Musati: “Stop inquinamento, progetto ambizioso”

Arrivano i primi cestini ‘mangia plastica’ sul Lago d’Iseo
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Due cestini ‘mangia plastica’, uno al porto Goen e l’altro verso il porto vecchio di Pisogne, per ridurre l’inquinamento delle acque del Sebino.

A presentarli è l’assessore all’Ambiente Nicola Musati: “Siamo molto soddisfatti e felici che la Comunità Montana di Valle Camonica (Pisogne fa parte di quella del lago, ndr) abbia accolto e sostenuto il nostro progetto”. Una storia lunga, ma che finalmente scrive il suo lieto fine: “Abbiamo partecipato un anno e mezzo fa ad un bando di Fondazione Cariplo con la Riserva MAB Valle Camonica - Alto Sebino portando tre obiettivi: l’installazione di cestini mangia plastica, la formazione degli studenti per la sensibilizzazione al tema della raccolta rifiuti e un ultimo progetto molto più ambizioso relativo a barriere galleggianti sul fiume Oglio. L’idea dei cestini e delle barriere sull’Oglio mi è stata presentata dall’associazione Together Lake che si impegna periodicamente nella raccolta della plastica sul nostro territorio e così ci siamo attivati attraverso una start up bresciana per confezionare il progetto. In quell'occasione il progetto non è stato finanziato, ma non ci siamo persi d’animo e, a distanza di un anno, la Comunità Montana di Valle Camonica attraverso sempre la Riserva MAB Valle Camonica - Alto Sebino ha recuperato e valorizzato la nostra iniziativa. All’interno del progetto ‘50° anniversario del programma MAB Unesco 1971-2021’ RMAB ha scelto infatti di finanziare l'installazione dei cestini "mangia plastica" con 12mila euro, che si concretizzeranno nei Comuni Pisogne e Lovere, con rispettivamente due cestini e uno.

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