il caso

Verso la chiusura della scuola Media. I genitori: “Numeri sufficienti per andare avanti”. Il sindaco: “Non penalizziamo la comunità. L’aggregazione in un’unica sede assicura classi stabili”

Verso la chiusura della scuola Media. I genitori: “Numeri sufficienti per andare avanti”. Il sindaco: “Non  penalizziamo la comunità. L’aggregazione in un’unica sede assicura classi stabili”

“L’abbiamo scoperto quasi per caso, una ventina di giorni fa, da una battuta fatta al bar a una mamma”, è così che un gruppetto di genitori ci racconta come è iniziata la vicenda relativa alla chiusura della scuola media di Berzo Demo. Nessuno è rimasto a guardare ed è subito nato il Comitato Scuola Media Berzo Demo che ha informato la cittadinanza attraverso una lettera aperta rivolta a tutta la cittadinanza della Val Saviore.
“Desideriamo informarvi di una decisione che ci riguarda tutti da vicino e che potrebbe avere un impatto significativo sul futuro della nostra valle: la volontà, da parte dell’amministrazione del Comune di Berzo Demo, con il supporto dei sindaci dell’Unione della Val Saviore, di chiudere definitivamente il plesso di Berzo Demo della scuola secondaria di primo grado. Come genitori degli alunni che frequentano questa scuola e di chi vorrebbe frequentarla nei prossimi anni, riteniamo doveroso condividere con l’intera comunità la nostra profonda preoccupazione”.
I genitori non sono d’accordo con questa scelta, perchè “ci appare già data per certa nonostante le nostre richieste di dialogo e confronto, al momento infatti i rappresentanti istituzionali sembrano irremovibili anche se i numeri degli studenti sono sufficienti per garantire la continuità del percorso scolastico per almeno tre o quattro anni, senza alcuna necessità di chiusura. In questi ultimi anni la nostra scuola media ha continuato con impegno e dedizione ad offrire ai ragazzi un luogo in cui crescere, imparare e costruire legami”.
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