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Attilio, uno degli ultimi calzolai della valle: "Uso ancora la macchina che si usava per cucire gli stivali nella seconda guerra mondiale"

Attilio, uno degli ultimi calzolai della valle: "Uso ancora la macchina che si usava per cucire gli stivali nella seconda guerra mondiale"
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Attilio Antonioli è uno degli ultimi… ‘scarpulì’ della Valle Camonica. Quello del calzolaio è un mestiere che sta scomparendo ma dentro le parole e la bottega di Attilio, che si trova nel centro storico di Gianico lungo la via che porta al Santuario della Madonnina, si respira una grande passione e quella si sa, non se ne va mai.
“Ho 55 anni e ho iniziato quando ne avevo 15 ma non perché me l’avesse tramandato qualcuno in famiglia, anzi – spiega Attilio -. Quando uscivo da scuola mi fermavo il pomeriggio da un signore che faceva il calzolaio, mi piaceva osservarlo mentre lavorava, restavo quasi incantato dalla sua manualità, ho imparato e sono rimasto con lui a lavorare, anche perché non mi piaceva andare a scuola e quindi finita la terza media ho iniziato a lavorare fino a quando sono partito per il militare. Quando poi sono tornato ho aperto il mio negozietto e la mia partita iva e non ho più smesso. Quando ho iniziato con questo signore qui a Gianico c’erano quattro calzolai, mentre oggi sono rimasto l’unico”...

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