l'intervista al presidente del consorzio

Birnbaum: “Montecampione rivivrà: e non ho alcun conflitto di interesse”

Birnbaum: “Montecampione rivivrà: e non ho alcun conflitto di interesse”
Pubblicato:

Abbiamo riportato nei numeri scorsi i pareri critici sulla situazione della “stazione” di Montecampione, con spunti polemici contro il Consorzio. Diamo quindi la parola alla… difesa, rappresentata dal Presidente del Consorzio stesso Paolo Birnbaum. Ricapitolando, per chi non avesse in memoria il passato.
Quando è nato il Consorzio?
“Partiamo proprio da Adamo ed Eva. Il Consorzio nasce nel 1972. È un patto immobiliare obbligatorio tra tutti i proprietari di immobili dentro al Comprensorio di 1200, quindi nasce dal fatto che Alpiaz chiede il permesso ai comuni di Pian Camuno e Artogne di costruire. Inizialmente la domanda la fece Pian d'Artogne (perché allora Pian Camuno e Artogne erano fusi in un solo comune poi si sono separati), chiedendo il permesso di edificabilità. L'aspetto principale del patto edificatorio era che avrebbe dovuto pensare a tutto Alpiaz: urbanizzazione, primaria e secondaria, fognature, illuminazione, strade, asfaltatura, tutto. L'allora amministratore della società era un visionario, se Montecampione esiste ancora è grazie al Consorzio, se no sarebbe morto da più di 10 anni, L'allora amministratore decise di costruire questo ente dicendo: ‘Tutti quelli che comprano casa devono firmare lo statuto del Consorzio e quando la rivendono hanno l'obbligo di trasferire l'obbligo'.

ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO DI ARABERARA VALCAMONICA IN EDICOLA DAL 20 DICEMBRE

Seguici sui nostri canali