Alla Galleria Conad di Boario ci sono arrivata per caso, in un pomeriggio di pioggia. A metterci i colori in quella giornata ci hanno pensato le opere di Christopher Berardelli, classe 1993 di Rogno, che da pochi mesi ha aperto un curioso negozio dal nome ‘Galleria Ebera, arte botanica per pollici neri’.
Penso che mi trovo nel posto giusto al momento giusto, ma non è di me che stiamo parlando.
L’angolo che Christopher ha creato è davvero meraviglioso, dove la natura incontra l’arte.
“La mia azienda principale è l’Ebera, che si occupa di progettazione, carpenteria e lavorazioni meccaniche, poi c’è la Comeb in società con un amico, ho una pensione per cani, ma stiamo pensando anche ai gatti, e questo negozio, dove c’è mia mamma. In parallelo c’è anche il mondo delle fiere d’arte dove porto prima di tutto me stesso e poi propongo altri artisti”.
Come ti sei appassionato all’arte botanica? “Mio papà è un artigiano e musicista, in casa si è sempre avuto un occhio di riguardo su quella che è la capacità creativa e artistica, divisa su tre filoni principali: la letteratura, la musica e i quadri. Negli anni sono andato più verso la lettura e la scrittura, ma poi mi sono dedicato alla realizzazione di quadri di muschi stabilizzati con un’ottica di pezzi unici. La passione per l’arte l’ho sempre avuta, giro per l’Unione Europea e ho tutti i cataloghi dei principali musei di tutte le capitali… a casa ho 2000 libri e ne leggo quattro o cinque al mese e una parte è dedicata proprio ai cataloghi dei musei. Non ho uno studio alle spalle, anzi ho fatto Economia e quindi non voglio definirmi autodidatta, ma diciamo che sono molto appassionato”.
ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO DI ARABERARA VALCAMONICA IN EDICOLA DAL 5 DICEMBRE
darfo - rogno
Christopher e la passione per l’arte botanica: “I quadri nascono dai pensieri scritti sul mio diario. Uso muschi, licheni e…”