Quella del 30 agosto al Parco Damioli a Pisogne è stata una grande festa per ricordare il percorso lungo 10 anni di equAnime, l’Associazione di Promozione Sociale contro le discriminazioni di genere e dell’orientamento sessuale, che ha sede a Darfo Boario Terme in via Vicolo Oglio.
E’ insieme a Nicoletta Torri, 28enne originaria di Costa Volpino ma di casa a Rogno, che ripercorriamo la storia: “Io sono vice presidente da febbraio ma sono nell’associazione da un paio di anni; sono rientrata in valle dopo che ho bazzicato gli ambienti Lgbt di Brescia, io mi occupavo di attivismo e di queste questioni, quindi ho deciso di entrare in equAnime e ho trovato un’associazione che aveva anni di esperienza alle spalle. Tutto è nato ad agosto di dieci anni fa in occasione di una conferenza che si era tenuta al Teatro San Filippo di Darfo, era un incontro Pro Vita con un avvocato e creò molto scalpore. Un gruppetto di una decina di ragazzi era andato proprio per sentire le sue parole e capire la situazione e proprio da lì è nata una spinta nel voler dire ‘no’ a quei discorsi e che la società che loro dipingevano non era quella reale, non potevano rendere invisibile la comunità Lgbt portando avanti disinformazione visto che si parlava già allora di teoria gender che non ha alcun fondamento scientifico e che colpiva la comunità Lgbt e tutto ciò che sta al suo interno, ghettizzando e discriminando le persone.
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