Giulia, allevatrice, da Piacenza a Saviore: "Passavo le vacanze dai nonni, dopo la maturità ho fatto la valigia e ora l'azienda agricola"

“Scegli il lavoro che ami e non lavorerai un giorno della tua vita”, è forse racchiuso tutto qui, in questa citazione di Confucio, il segreto di Giulia Trioli. Giulia che ha 27 anni, un compagno, Nicola che condivide la sua passione per la natura e gli animali, e una bimba, Beatrice, di nove mesi.
La sua vita ormai da qualche anno ruota attorno all’azienda agricola Pagaola (che prende il nome dal luogo in cui si trova) ed è il cuore delle sue giornate. “Fino a sette anni fa ho vissuto con la mia famiglia in provincia di Piacenza – racconta -, ma ero innamorata della Val Saviore fin da bambina quando l’estate raggiungevo i miei nonni, originari proprio di Saviore, e passavo qui le vacanze. Mi piaceva trascorrere le mie giornate in mezzo alla natura, mio nonno e suo fratello facevano i pastori e ho sempre sognato un giorno, da grande, di venire ad abitare qui”.
Detto, fatto: “Sì, poi ho trovato l’amore e quindi ho costruito qui la mia vita”.
Un disegno fatto a regola d’arte ben prima di incrociare il cammino di Nicola: “Ho frequentato l’Agraria perché sapevo già cosa avrei voluto fare da grande e appena dopo la maturità mi sono trasferita qui”. Ma non da sola: “Mio papà andava in pensione e io sono figlia unica quindi ho portato con me tutta la famiglia e adesso viviamo qui”.
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