Il ricordo di Guglielmo Fausti, geometra di professione e dj per passione

“Se dovessi descrivere mio papà direi che è un uomo ‘enorme’, in tutti i sensi, un uomo la cui presenza non passa inosservata tanto quanto la sua assenza che ora fa un rumore assurdo”, inizia così Simona, la prima figlia di Guglielmo Fausti, che se l’è portato via la malattia in un giorno di febbraio lasciando qui le orme di una vita vissuta intensamente.
Simona sorride, proprio come ha sempre fatto suo papà: “Sempre solare, schietto, con un cuore grande, buono e generoso oltre che determinato in tutto ciò che voleva raggiungere, non si è mai fatto mancare nulla nella vita”.
Guglielmo, 65 anni, era nato a Seregno ma poi è tornato da ragazzino in valle, dove ha costruito la sua famiglia con la moglie Annarita, è diventato papà di Simona e Ilaria e da poco anche nonno, una gioia immensa.
“I miei nonni si erano trasferiti per lavoro in Brianza, ma poi sono tornati qui e lui ha frequentato l’Olivelli di Darfo dove si è diplomato geometra, professione che ha svolto con amore per tutta la vita costruendo più di un centinaio di abitazioni che sono sempre rimaste nella sua memoria”.
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