Oratorio, un sogno che si avvera
Il parroco: “Una meta e un nuovo inizio. Grazie a chi ha messo mani, mezzi, mente e cuore”.
È tutto pronto, il sogno di un Oratorio a Ono San Pietro è diventato realtà. Lo sa bene don Pierangelo Pedersoli, che ha seguito passo dopo passo la realizzazione. Ora ci siamo: sabato 28 settembre il taglio del nastro e l’emozione è già alle stelle.
“Ci sono due sentimenti che penso possano diventare oggetto di riflessione, abbiamo raggiunto una meta che diventa anche un punto di partenza – racconta il parroco -. Una meta poiché fin dal primo momento il ricordo di Andrea e Davide ha guidato i nostri intenti per fare qualcosa che potesse diventare un segno buono, positivo, bello per contrastare lo sconforto e la grande tristezza che ha colpito mamma Erica, i suoi famigliari e tutti noi. Una meta poiché il ricordo di Andrea e Davide potesse resistere nel tempo per servire da monito al fine che non si ripetano più fatti del genere”.
Un’idea nata subito dopo la tragedia che ha sconvolto il paese e quella prima pietra posata nell’agosto del 2016: “Il cammino per il restauro conservativo e l’adeguamento strutturale dell’immobile da adibire ad Oratorio è stato lungo e tedioso, anche per tutte le procedure burocratiche, le domande, i permessi e quant’altro, dal momento che l’ex ‘Cappellania Vaira’ era un bene tutelato dalla Sovrintendenza...
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