È pronto. Le villette sono lì che aspettano solo di essere abitate, di essere vissute. E non sono certo case qualsiasi. Sbarca a Ponte di Legno il Green Village, primo modello mondiale di case attive, consegnate le ultime villette ispirate a Case di Viso. Non un semplice complesso residenziale, ma un vero e proprio laboratorio internazionale di sostenibilità, innovazione e qualità della vita: il Gruppo Guerini Real Estate & Hospitality annuncia la finalizzazione del Green
Village di Ponte di Legno, un progetto destinato a segnare un punto di svolta a livello mondiale nel modo di abitare e vivere la montagna. Qui, nel cuore della montagna, nel cuore di Ponte di Legno, nel cuore delle Alpi, il Green Village rappresenta un unicum globale: un insediamento concepito fin dall’inizio per integrare architettura, natura e tecnologia, riducendo al minimo l’impatto ambientale e massimizzando il benessere degli abitanti.
***
Villette tra gli 80 e i 250 metri quadri, la più piccola costa 500.000 euro, tutte realizzate con un doppio guscio e…
Il Green Village è un complesso di 4 villette private (una plurifamiliare), di metratura compresa tra gli 80 e i 250 mq, pensate per residenti o turisti e realizzate per essere totalmente autosufficienti. Le stime di funzionamento di nuovi immobili si basano sul funzionamento del primo progetto pilota a Ponte di Legno di Villa Arianna (residenza turistica di proprietà della famiglia, costruita nel 2017) e dei successivi Art Chalet, realizzati nel 2021. Le simulazioni, fatte sui calcoli dei monitoraggi, indicano che le unità più grandi, che superano i 200 metri quadrati di superficie, avranno un consumo annuo di circa 4.500 kW e un surplus di produzione immesso nella rete di ben 6.500 kW (+144%) mentre i trilocali consumeranno 2mila kW e produrranno un surplus di 700 kW (+35%, cifra più bassa rispetto alle ville perché l’energia solare proveniente dal tetto dell’edificio va suddivisa per il totale degli appartamenti che lo compongono).
ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO DI ARABERARA VALCAMONICA IN EDICOLA DAL 7 NOVEMBRE