Sonia e la sua azienda agricola: "Sognavo di fare la giornalista invece faccio la casara"

Sul confine tra Gianico e Artogne si trovano circa sette ettari di terra dove crescono i progetti e i sogni di Sonia Spagnoli, che rappresenta la terza generazione dell’azienda agricola La Casera, “anche se insieme a me c’è la mia bambina di otto anni e quindi ci affacciamo alla quarta”. 36 anni, un diploma di liceo classico e poi la laurea triennale all’Università della Montagna.
Entriamo quindi nel mondo di Sonia: “Ho una sessantina di capi bovini tra capi da latte, animali da rimonta e vitelle – spiega -. La conduzione è familiare e cura tutta la filiera del prodotto, dalla preparazione di parte delle materie prime destinate all’alimentazione del bestiame, alla lavorazione del latte, alla stagionatura dei prodotti, garantendo la certezza di un prodotto controllato in tutte le sue fasi”.
C’è anche una particolarità, perché la famiglia d’estate si… trasferisce: “Andiamo in alpeggio perché crediamo fortemente nei benefici che questo comporta a livello ambientale e sulla produzione di formaggi tipici e di qualità. Andiamo all’alpeggio Val Gabbia, situato nell’omonima valle a Berzo Inferiore”.
E i vostri prodotti? “Lavoriamo ogni giorno circa 5 quintali di latte e realizziamo svariati prodotti, quello di punta è indubbiamente il formaggio a lunga stagionatura ‘Nostrano Val Gabbia’, che connota la produzione estiva; si tratta di un eccellente prodotto da tavola e nel rispetto delle tradizioni è ancora oggi un formaggio a latte crudo...
ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO DI ARABERARA VALCAMONICA IN EDICOLA DAL 7 FEBBRAIO