Stefano: “Ho vissuto una vita nell’ombra poi ho fatto coming out su Facebook e..."
Stefano sorride dall’altra parte del telefono. “Sono partito tre mesi e mezzo fa e ora sono alle Canarie, qui ha smesso di piovere pochi minuti fa”, ma Stefano il sole lo porta dentro il cuore. “Sono contento di raccontare la mia storia, perché sono sicuro che potrebbe servire a qualcuno, proprio come sarebbe servita a me un po’ di anni fa”. Partiamo quindi dall’inizio. “Sono gay e forse gli unici a non saperlo eravamo io e mia mamma, tutto il resto del mondo se n’era accorto”. Stefano di cognome fa Bonù, ha 25 anni, classe 1998, originario di Anfurro, piccola frazione di Angolo Terme e poi cresciuto insieme a mamma e alle due sorelle a Darfo Boario Terme. “Qui ho frequentato la scuola ed è lì che sono iniziati i primi problemi, se così li posso chiamare. Sono sempre stato molto particolare sia nel modo di pormi, nel modo di essere, di vestire e di portare i capelli. Beh, forse già quello poteva farmi capire che ero gay, ma io ho sempre vissuto nella mia ingenuità e fino alla prima superiore non ci ho capito nulla! Alle medie ero quello con gli occhiali e sovrappeso”.
Poi? “Il mio sogno alle superiori era quello di fare il parrucchiere ma quella era etichettata come la scuola dei froci e quindi ho deciso di fare ragioneria… risultato? Sono stato bocciato”.
Intanto dentro di te qualcosa diceva che stavi vivendo una vita che non ti apparteneva… “Sono sempre rimasto un po’ nell’ombra”.
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