il viaggio

Vico, le streghe, le capre e la cucina della Pina. Ma da 23 anni non nasce più nessuno

Vico, le streghe, le capre e la cucina della Pina. Ma da 23 anni non nasce più nessuno
Pubblicato:

VICO di Edolo (in dialetto: Ich, o Vich).
“Sono stato a Vico. Anzi: sono tornato a Vico”.
“Sì, ma quale Vico? Di Vichi ce ne sono tanti in Italia. Di solito hanno un altro attributo per distinguerli: Vico Equense, Vico Canavese, Vico del Gargano, Vico nel Lazio, Vicoforte, Vicolungo, Vicopisano… Vico di Edolo o di Cortenedolo”.
“Lui! Alta Valle Camonica. Parlo di Vico di Edolo o di Cortenedolo, naturalmente. Però il suo nome è orfano di qualificazione da tempi immemori. È da sempre “Vico”, e basta. Specificare “di Edolo" o di “Cortenedolo”, apre ferite ancora aperte di indipendenza perduta. Chiamatelo: Vico”.
“Va bene. Allora, sii preciso quando parli… Come ci arrivo?”
“Concentrati, ce la puoi fare! Edolo… Ci siamo?” - “Sì…”
“Arrivato a Edolo giri a sinistra, verso l’Aprica, SS 39; non verso il Tonale delle streghe… Ghè sét?”.

ARTICOLO COMPLETO SUL NUMERO DI ARABERARA VALCAMONICA IN EDICOLA DAL 5 LUGLIO

Seguici sui nostri canali