Cadavere ritrovato. Il sindaco di Borno: “Macabra scoperta. Nessuna persona scomparsa in paese”
È proprio sul confine tra la Val Camonica e la Val di Scalve, tra le province di Bergamo e Brescia, che è stato ritrovato il cadavere di una donna, che non è ancora stata riconosciuta.
“Non si tratta certamente di una donna del paese – sottolinea il sindaco di Borno, Matteo Rivadossi – perché qui non risulta nessuna persona scomparsa. Quella di ieri è stata una macabra scoperta. Ieri pomeriggio un passante che si trovava nel bosco ha notato alcuni sacchi neri. Ha evidentemente pensato che qualcuno avesse abbandonato lì alcuni sacchi di rifiuti, non immaginando che potessero contenere i resti di una persona. Quel luogo viene spesso usato come una sorta di discarica abusiva e nel corso delle giornate ecologiche andiamo spesso proprio in quella zona per fare pulizia. È facile immaginare come la nostra comunità sia rimasta colpita da un simile ritrovamento, in particolare la comunità di Paline”.
Il luogo del ritrovamento si trova infatti nei pressi della piccola frazione bornese, da cui passa una strada di collegamento tra la Val di Scalve e l'Altopiano del Sole. “Le indagini – continua il sindaco Rivadossi – sono effettuate dai Carabinieri di Breno, con cui collaborano anche i Carabinieri di Borno, che sono coordinati da un pubblico ministero”.