Capo di Lago al centro della bufera. Benedetti: "Non c'è stato confronto"

Riceviamo e pubblichiamo un intervento scritto dalla consigliera di minoranza (Lega) Francesca Benedetti in merito alla questione Lago Moro che sta tenendo banco nelle ultime settimane a Darfo Boario Terme.
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C’è una nuova sensibilità turistica che caratterizza sempre più visitatori alla ricerca di ambienti naturali dove poter vivere esperienze diverse in aree incontaminate dal caos che regna nelle città e nei centri urbani.
Oggi, coscienti di questi nuovi orientamenti, va posta dunque attenzione a tutti quei luoghi che hanno grande valenza paesaggistica perché diventano mete ambite da tal categoria di visitatori.
Capo di Lago, non solo nella tradizione ma anche oggi, è visto come luogo di evasione grazie dalle connotazioni ambientali e paesaggistiche di pregio, uniche, che vanno rispettate soprattutto in un contesto di uno sviluppo turistico territoriale.
Per le caratteristiche che ha questo ambiente (ad alta valenza naturalistica, paesaggistica, di bellezza, per l’habitat che garantisce la sopravvivenza di molte specie animali e vegetali), lo sviluppo delle aree inserite nel parco - Capo di Lago è questione che va trattata con molta delicatezza.
Un conto è tagliare quattro piante altro invece è intervenire su un’area che è una vera e propria “chicca” per la comunità darfense e per il territorio di Angolo Terme.
In luoghi come questo, è necessario essere molto attenti nella programmazione degli interventi. Questo non significa che non si possa fare nulla, ma che tutto venga fatto con la dovuta cautela esaminando attentamente le problematiche.
Il primo passo dovrebbe essere il coinvolgimento della comunità che vive a Capo di Lago, e ne è la prima custode.

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Non sono rimasti a guardare nemmeno i membri dell’associazione ‘Amici del Lago Moro’ guidati dal presidente Roberto Gheza. Qui riportiamo le loro riflessioni pubblicate sui social. Domenica 24 settembre è stato inoltre organizzato un flash mob proprio a Capo di Lago per sensibilizzare sulla questione. L’appuntamento è nel pratone di Capo di Lago alle ore 11.
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L'amministrazione attuale non ha MAI presentato o passato al vaglio della popolazione, ne in campagna elettorale, fase preliminare, durante la progettazione ne ora il progetto. E' un progetto controverso, perchè nemmeno una riunione dopo che il sindaco aveva promesso il contrario durante l'incontro avvenuto con la cittadinanza a Capo di Lago? Dichiarare che sia un progetto ereditato da "una continuità con il passato" o amministrazioni precedenti è semplicemente falso e nasconde una mancanza di coraggio nel prendersi la responsabilità di una scelta politica quanto meno discutibile.

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