Cristian Patarini, la musica e ‘Occhi alpini’
Il ventisettenne di Losine ha scritto un inno per le Penne Nere di Valle Camonica: “Sono molto legato al corpo degli Alpini”
“L’aquila in volo sopra l’Adamello, il mondo intero osserva da lassù, un uomo intanto indossa il suo cappello…”. Il cappello di cui si parla è quello, inimitabile, con una sola penna... il copricapo degli Alpini.
Cristian Patarini, ventisettenne di Losine, è l’autore di un vero e proprio canto d’amore per le Penne Nere di Valle Camonica. A loro ha voluto dedicare una canzone, ‘Occhi alpini’, che può diventare l’inno degli Alpini camuni. Cristian è titolare dell'omonima orchestra ‘Cristian Patarini’, che collabora con con Edizioni Musicali Caramba di Milano. Cosa ha spinto un giovane di soli 27 anni a scrivere una canzoni sugli Alpini e per gli Alpini?
“Io sono molto legato al corpo degli Alpini, mi lega una tradizione di famiglia.
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