DARFO - Elezioni, Paola Abondio e ‘La Civica’: il rinnovamento nella continuità

DARFO - Elezioni, Paola Abondio e ‘La Civica’: il rinnovamento nella continuità
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Ezio Mondini chiude i dieci anni da sindaco e a raccogliere il testimone de ‘La Civica’ è Paola Abondio, 59 anni, di Darfo, dirigente scolastico. Insieme a lei ci sono molte pedine dell’amministrazione Mondini che segnano la continuità. Partiamo proprio da loro per presentare la lista che correrà alle elezioni del 12 giugno. Ci saranno Katia Bonetti, Giacomo Franzoni, Fabio Ducoli, Alberto Ficarra, Riccardo Bonù, Doralice Piccinelli, Damiano Mensi. Tra i nuovi volti ci sono invece Valentina Poli, Simonetta Pedersoli, Amal El Ghifari, Claudia Polini, Melania Molinari, Natale Massimo Girelli, Nicola Abondio, Fulvio Toini e Roberto Gambino.

Sul numero in edicola trovate fotografie e presentazione di tutti i candidati de 'La Civica', qui parliamo degli ultimi tre che non sono citati sul giornale.

 

Nicola Abondio, 45 anni, vive a Pellalepre ed è un architetto libero professionista. È molto attivo nella comunità e segue il gruppo sportivo dell’oratorio di Darfo come membro del direttivo del gruppo di atletica. Qualche iniziativa che organizza? La Darfo-Cervera, la Stradarfo, il Regionale CSI di corsa su strada, ed è tra i fondatori del circuito di gare di corsa Valle dei Segni Mountain Cup, esperienze che lo hanno reso un super esperto del nostro territorio.

Come professionista si sa muovere bene all’interno dei meandri della burocrazia, ha una profonda conoscenza delle problematiche inerenti l’urbanistica, i lavori pubblici e privati nel campo dell’edilizia ed è un collaboratore diretto nella redazione del PGT. Ha accumulato tante idee e soluzioni a problematiche note che adesso vorrebbe mettere a disposizione della Città e rendere esecutive, per far risplendere il potenziale ancora inespresso di Darfo Boario Terme.
È impegnato nel rispetto del suo territorio, che ama profondamente, ma lo fa da uomo pratico, di chi sa quanto è importante partire soprattutto dagli aspetti di prevenzione. Ha scelto La Civica perché qui ha trovato caparbietà, un grandissimo entusiasmo e spazio per esprimersi appieno, l’esperienza di chi sa perfettamente dove e come mettere mano alle cose, e soprattutto una trentina di progetti già avviati e finanziati che condivide appieno e che vanno portati avanti.

Nicola ha una poderosa capacità di analisi e di programmazione, e una grande dote: quella di saper comunicare con la gente, che potrà fare la differenza nel rapporto con le persone che hanno bisogno di risposte.

Tra le altre cose fa anche l’apicoltore, e a ben pensarci l’ape e l’alveare sono proprio simboli forti dell’operosità e del lavorare insieme, dove tante singole e peculiari forze messe insieme sono in grado di portare a casa un ottimo prodotto come il miele: dolce sì, ma anche di rinforzo. Ed è proprio così che vogliamo pensare al nostro gruppo.

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