darfo - l'intervista

Dario Colossi e i suoi primi 100 giorni da sindaco

“Sono un sindaco h24, esigente con me stesso e con gli altri. Dovremo prendere decisioni coraggiose e con il comprensorio non c’è un rapporto facile”

Dario Colossi e i suoi primi 100 giorni da sindaco
Pubblicato:

Cento giorni (e poco più) da primo cittadino di Darfo Boario Terme. Dario Colossi riavvolge il nastro insieme a noi per ripercorrere le tappe più importanti di questo percorso appena iniziato.

Cento giorni che hanno già segnato la storia della città, perché dopo l’insediamento del nuovo consiglio comunale, il sindaco e la sua squadra hanno subito messo in campo alcuni dei punti di cui avevano parlato in campagna elettorale.

Su tutte non possiamo certo non citare la questione ‘acqua’, che, come vi abbiamo raccontato più volte, ha creato un terremoto nell’assemblea di Comunità Montana e Bim. E dalla Comunità Montana ora Darfo Boario Terme è rimasto escluso, infatti nell’ultima assemblea sono state rinnovate le cariche della giunta, ma nessuna delega è stata affidata a un amministratore darfense. Ma torniamo ai primi cento giorni, che Dario Colossi ha raccontato anche attraverso i social network.

Come sono stati?

“L’avventura è iniziata bene anche se ho trovato un Comune complesso e una città che ha tanta voglia di rinascere. Mi sono trovato, anzi ci siamo trovati ad affrontare una serie di criticità nella macchina amministrativa e sono emerse subito criticità negli aspetti organizzativi, la questione della crisi idrica e anche nella gestione del verde quindi sicuramente l’aspetto gestionale e delle manutenzioni è quello che immediatamente è emerso in questi mesi però abbiamo già dato una prima organizzazione a questa struttura, tra l’altro stiamo già provvedendo a mettere in campo progettualità ma soprattutto stiamo coinvolgendo nuove professionalità per rafforzare una struttura che deve affrontare un progetto di rilancio ambizioso ed impegnativo”.

SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 7 OTTOBRE

Seguici sui nostri canali