L'intervista

Don Ennio e i 13 anni passati a Erbanno: “L’esperienza più bella della mia vita, me ne vado a malincuore. Mi mancheranno la gente e le montagne”

Don Ennio e i 13 anni passati a Erbanno: “L’esperienza più bella della mia vita, me ne vado a malincuore. Mi mancheranno la gente e le montagne”
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Manca meno di un mese alla partenza di don Ennio Galelli, che lascerà le sue parrocchie di Erbanno e Angone il 28 febbraio per andare a Polaveno (l’ingresso è fissato per il 6 marzo).

Tredici anni intensi quelli vissuti in Valle Camonica, di momenti e ricordi che resteranno impressi nel cuore per sempre.

Abbiamo chiesto proprio a don Ennio di raccontarci questi lunghi anni passati in terra camuna: “Devo dire innanzi tutto che mi sono trovato molto bene qui, sono stati anni bellissimi, di grande impegno e grandi soddisfazioni. Purtroppo anche qui abbiamo vissuto una fase di crisi della Chiesa, la partecipazione alla Messa è diminuita. Sono arrivato nel 2007 da Montisola, sai io sono della bassa bresciana, non conoscevo la Valle e nemmeno i camuni... che ho però subito iniziato ad apprezzare e stimare.

Una popolazione laboriosa e davvero in gamba, sempre pronta a collaborare e a mettersi in gioco per il bene della propria comunità”.

Don Ennio è sempre stato vicino anche al mondo dei giovani... “Negli ultimi anni anche l’Oratorio ha vissuto un po’ di crisi, ma i ragazzi se li sai coinvolgere partecipano molto volentieri.

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