Ponte di Legno

‘E’ surreale, l’inverno è perso, puntiamo all’estate, la gente è smarrita ma qui c’è voglia di ripartire”

‘E’ surreale, l’inverno è perso, puntiamo all’estate, la gente è smarrita ma qui c’è voglia di ripartire”
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Elena Veclani, presidente della Pro Loco e rappresentante dei commercianti, ha il polso di una situazione davvero difficile per il commercio e la vita sociale a Ponte di Legno: “La situazione è molto difficile, sembra un tempo sospeso, e anche solo pensare al futuro e immaginarlo è dura. Azzardare previsioni e impossibile ma noi andiamo avanti. Come Pro Loco stiamo continuando a dare il nostro servizio informazioni, l’Info Point, è comunque un punto di riferimento per chi ci chiama, chiedono le normative vigenti, chiedono cosa si può fare. Molti proprietari di seconde case stanno raggiungendo la località e si fermano al servizio Informativo. Invece per quel che riguarda l’altra nostra attività sul territorio, e cioè l’organizzazione di eventi e manifestazioni, siamo totalmente fermi. Avevamo delle bellissime idee e iniziative ma al momento tutti i progetti sono fermi, non abbiamo la possibilità di realizzarli, ma non molliamo. Guardiamo avanti e pensiamo all’estate. Ci stiamo dando da fare per giocare d’anticipo, Il sentore è quello che la stagione invernale sia ormai al capolinea. Anche se dovessero riaprire le piste a metà febbraio il grosso è andato, certo, sarà un bellissimo segno di ripresa, la volontà di ripartire è basilare, ma gran parte della stagione è compromessa. E soprattutto con l’impossibilità da parte degli stranieri di raggiungere Ponte di Legno è una botta non indifferente. Qui abbiamo una buona fetta di turismo straniero che è importante per la nostra stagione invernale. E gli stranieri non potranno raggiungere le localitàsperando di poter vivere un’estate quasi normale”. L’inverno ormai lo avete dato per perso? “”. Tu sei presidente della Pro Loco ma anche la responsabile dei commercianti, come stanno vivendo la situazione? “Dobbiamo fare una distinzione, la gente del posto è un po' afflitta, c’è una sensazione di smarrimento mentre devo dire che nel mio lavoro personale con la Pro Loco si respira quella voglia di respirare aria pulita di chi ci chiama e viene qui, c’è voglia di vivere il territorio anche in modo nuovo, senza manifestazioni, ma conoscendo le nostre bellezze naturali e artistiche. Noi operatori turistici abbiamo imparato a proporci sono nuovi aspetti, Ponte di Legno propone tante cose, non solo la possibilità di sciare, ma di ciaspolare, di passeggiare, di fare sci da fondo, ci sono tantissime possibilità diverse”. Tu hai un negozio, gli affari sono calati tanto per tutti? “Non voglio neppure fare il confronto con il 2019, sarebbe impietoso, alcuni negozi poi essendo in zona rossa sono chiusi e lo sono stati a lungo, io per fortuna avendo un negozio di ottica e fotografia ho potuto rimanere aperta, tutti stanno risentendo di questa situazione”. Un messaggio per i tuoi concittadini? “Dobbiamo essere forti, dobbiamo essere uniti, darci una mano a vicenda, non abbatterci, cercare di mantenere l’ottimismo che ci ha sempre contraddistinto”.

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