Dal 5 agosto

Gli ospedali di Edolo ed Esine riaprono alle visite dei parenti

Gli ospedali di Edolo ed Esine riaprono alle visite dei parenti
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Gli ospedali di Edolo ed Esine riaprono alle visite dei parenti a partire da domani, giovedì 5 agosto. L’accesso sarà consentito a coloro che sono muniti del Green Pass che attesta l'avvenuta vaccinazione anti-SARS-CoV-2, al termine del prescritto ciclo (con validità di nove mesi); l'avvenuta somministrazione della prima dose della vaccinazione anti-SARS-CoV-2 (con validità dal quindicesimo giorno successivo alla somministrazione fino alla data prevista per il completamento del ciclo vaccinale); l'avvenuta guarigione da COVID -19 (con validità di sei mesi a far data dall'avvenuta guarigione); effettuazione di test antigenico rapido o molecolare con esito negativo a virus SARS-coV-2.

 

Pertanto, parenti, congiunti o conoscenti che intendono accedere per la visita ai due Presidi Ospedalieri devono presentarsi per l'accesso al consueto orario di visita (dalle 13 alle 14; dalle 19,15 alle 20 di tutti i giorni) muniti del certificato verde, o in formato cartaceo o digitale (su cellulare o simili) e di un documento valido di identità. Agli accessi il personale provvederà alla verifica del possesso del certificato e della relativa validità. Ulteriori controlli sono previsti all'accesso ai reparti di degenza.

All'indirizzo https://www.dgc.gov.it/web/ le concrete modalità per ogni cittadino per

ottenere celermente la certificazione verde.

A fini preventivi e di contenimento del numero di presenti nelle stanze di degenza, la facoltà di accesso è limitata ad un visitatore per ogni degente, escludendosi la presenza contemporanea di più persone per ricoverato.

Rimangono confermate le consuete condizioni di accesso ai Presidi: assenza di sintomi influenzali (quali tosse o difficoltà respiratorie), temperatura corporea inferiore a 37,5°C, igiene delle mani e utilizzo dei dispositivi di protezione individuale (mascherina).

La visita ai degenti rappresenta, dopo un lungo periodo di limitazioni, una grande opportunità per assicurare, accanto alle cure prestate in ambito ospedaliero, anche vicinanza e sostegno ai propri cari ricoverati. Si confida nella circostanza che congiunti e conoscenti adottino comportamenti rispettosi delle misure di prevenzione ancora vigenti.

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