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Il Badalisc di Andrista racconterà il… gossip camuno in un film della Disney

Il Badalisc di Andrista racconterà il… gossip camuno in un film della Disney
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La Disney atterra in Valle Camonica. Un’antica tradizione di Andrista, frazione di Cevo, ha infatti attirato l’attenzione del noto regista italo-americano Lino Di Salvo, conosciuto per la sua collaborazione cinematografica con la famosa casa produttrice.

È infatti il regista di diversi film di animazione della Disney, come Frozen II Il regno di ghiaccio.

Questa volta Di Salvo si è soffermato sulla mitologia italiana e, nello specifico, verso la maschera del Badalisc. Nel film d’animazione questa figura avrà le sembianze di un mostro, con un potere magico, che con un solo tocco rivelerà i segreti delle persone.

L’animazione prenderà spunto proprio dalla maschera del Badalisc di Andrista, ovvero un mostro peloso che vive nei boschi, che una volta all’anno racconta i segreti della comunità. La creatura, secondo la tradizione, viene catturata nel periodo dell’Epifania dai giovani e viene portata in paese.

Qui, avviene il discorso del Badalisc, il quale rivela i segreti della popolazione.

Oggi questo discorso viene scritto in rima e recitato da un delegato.

Nel secondo giorno si fa la cena del Badalisc e poi viene liberato, per poter tornare nel bosco, dove continuerà per tutto l’anno a spiare i segreti del popolo.

La Disney modificherà la storia tradizionale della maschera, mantenendone, però, gran parte delle caratteristiche. Dunque, una tradizione della piccola frazione del Comune di Cev, verrà portata sui grandi schermi di una importante casa produttrice, come la Disney.

Questo, di certo, aumenterà il prestigio dei paesi camuni in ambito internazionale e darà una grossa mano all’incremento turistico.

Una tradizione nata da parecchio tempo, anche se non si ha una data precisa, come ogni leggenda.

“È una maschera tradizionale – spiega il dottore e presidente della Società Storica e Antropologica della Valle Camonica Luca Giarelli -  Se tu dovessi chiedere ad ogni abitante di Andrista come nasce questa maschera, la risposta sarebbe che questo rito viene effettuato ogni anno e che questa tradizione è sempre stata presente nel paese. Questa è la risposta standard che viene data ogni qualvolta si chiede quanto è vecchia una tradizione popolare”.

Una tradizione che viene ripresa ogni anno dal paese di Andrista.

“Il Badalisc è una tradizione tipica di Andrista, nel senso che ci sono maschere simili in tutto l’arco alpino e anche fuori. Questo ci fa capire che ha un substrato talmente antico, che si è stratificato, si è mutato e si è adattato al particolare posto dove ha avuto il suo sviluppo. È molto particolare perché, rispetto ad altre tradizioni del suo genere, il personaggio che svela i segreti della comunità, racconta i gossip che ha spiato durante l’anno, stando nei boschi.

È un pupazzo peloso, con occhi luminosi e le corna da mucca, il quale non trova riscontri in altre forme e in altre qualità. Nelle nostre zone bresciane e bergamasche la parte del discorso del Badalisc, ovvero dell’animale che svela i segreti alla comunità, si differenzia rispetto alla tradizione della ‘Vecchia’, ricorrenza del giovedì di metà quaresima, nella quale viene bruciata. Nei nostri paesi questa tradizione consiste in primo luogo nel discorso che la ‘Vecchia’ pronuncia in dialetto, che ha le stesse funzioni di quello del Badalisc...

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