Il Comitato: “Il Consorzio associazione riconosciuta? Non siamo qui per fare gli imprenditori"
Lo sfogo del Comitato: "I Comuni prendano in carico i servizi"
Dopo qualche settimana di silenzio, il Comitato per Montecampione ha rialzato la voce. Questa la lettera che ci è stata inviata in redazione e che pubblichiamo.
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Nel Comitato consultivo del 13 agosto ci è stato detto che per l’ex Consorzio è giunto il momento di diventare grandi e quindi di trasformarsi da associazione non riconosciuta ad associazione riconosciuta.
Naturalmente con tutte le conseguenze che può comportare per gli associati.
In passato, nel corso delle varie memorie processuali, hanno provato più volte a definirsi gli eredi degli obblighi convenzionali di Alpiaz. Il giudice però gli ha sempre detto che non possono esserlo, perché le convenzioni sono state firmate da Alpiaz con i Comuni che appunto sono i soli responsabili, come anche confermato dalla Prefettura di Brescia con lettera del 27 Marzo 2018. Il comune di Artogne ce lo ha dimostrato prendendosi in carico tutto quanto previsto da quelle convenzioni ivi inclusa quella strada che va da 1200 a 1800 per la cui manutenzione ha ottenuto finanziamenti per circa 3 milioni di euro che, se fosse passata la tesi degli attuali amministratori dell’ex Consorzio, (eredi degli obblighi convenzionali di Alpiaz), avremmo dovuto pagare noi residenti!!! Un primo acconto di circa 1000 € ad appartamento.