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Il Comune acquista il Parco Alto: “Cuore del turismo”. Le minoranze: “Non c’è un progetto. Precedente pericoloso”

Il Comune acquista il Parco Alto: “Cuore del turismo”. Le minoranze: “Non c’è un progetto. Precedente pericoloso”
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Il Parco Alto delle Terme di Boario è sicuramente rimasto nel cuore di molte persone e oggi il Comune ha deciso di acquisirlo. Non dopo un consiglio comunale tra riflessioni e qualche frecciatina al veleno.

A prendere la parola sulla questione è stato Osvaldo Benedetti, assessore con delega al Patrimonio.

“Come ci siamo raccontati la sera delle commissioni, ho spiegato che si tratta di un accordo  doppio, di due atti distinti e separati. Il primo è relativo all’accertamento sul gruppo Serfin per il relativo pagamento delle imposte dovute al Comune, che sono state  quantificate in 757 mila euro e  d’altro canto l’intenzione da parte dell’amministrazione di procedere all’acquisto di un bene che è di proprietà di questo gruppo. Ovviamente tutto questo è stato complicato, discusso,  e studiato però alla fine abbiamo trovato un accordo che porta soddisfazione ad entrambe le parti”.

Ma questa prima battuta ha subito portato all’alzata di mano dei consiglieri di minoranza, che hanno espresso il loro dissenso sulla questione. Vediamoli passo dopo passo.

Irene Abondio: “Non hanno un progetto in mano”

“Il mio voto è contrario per una serie di ragioni, in primo luogo ad una mia esplicita domanda in commissione sulle intenzioni dell’amministrazione per capire quale fosse il progetto da sviluppare, non mi è stata data alcuna risposta, anzi, mi è stato detto: “Non te lo dico perché non lo sappiamo”. E questa è una  cosa molto grave visto l’area abbastanza vasta e di cui il progetto di riqualificazione è importante. Anche perché come sappiamo questa porzione di terreno è di stretta connessione con il Parco delle Terme, quindi acquisire un’area di queste dimensioni senza sapere cosa farne... a me spaventa non poco. Inoltre leggendo la delibera e l’accordo allegato non mi pare di evincere alcuna esplicitazione dell’interesse pubblico che spinge l’amministrazione ad approvare questo accordo. Parliamo di un acquisto sulla base di un credito vantato dal Comune nei confronti di un gruppo di società. Proprio per questo sono particolarmente  restia all’approvazione, anche se penso che sia importante che quest’area venga acquisita dal Comune,  anche perché avendo la fortuna, o la sfortuna, di viverci a pochi metri, noto che è un’area in cui si sta diffondendo degrado soprattutto nelle ore serali, dove si notano giri non molto puliti, di malvivenza. Quindi che il Comune scelga di acquistare l’area e con un progetto utile al fine di riqualificare la zona, può renderla  più sicura sia per chi ci abita e in generale per tutta la comunità”.

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