Pisogne

Il Maresciallo Olivieri e i 26 anni a Pisogne

“Ho comprato casa, resto qui”. La torta con la scritta ‘E’ finita per davvero’, la Vespa, i colleghi, la famiglia…

Il Maresciallo Olivieri e i 26 anni a Pisogne
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Sono passate da pochi minuti le nove del mattino di un giovedì di fine aprile. Attorno alla Caserma dei Carabinieri di Pisogne, poco lontano dal cuore del centro storico, c’è silenzio, il Luogotenente Carica Speciale Giovanni Olivieri ci attende seduto a quella che per 26 anni e tre mesi è stata la sua scrivania. È stata, sì, perché il 22 aprile, oltre ad essere il giorno del suo sessantesimo compleanno è stato anche l’ultimo di servizio. Dopo 42 anni di carriera, il maresciallo Olivieri va in pensione. Una settimana più tardi c’è ancora qualche pratica che lo tiene legato a questo luogo, che è sempre stato la sua seconda casa, a volte persino la prima, e in fondo continuerà ad esserlo.

Originario di Latina, nell’Arma dei Carabinieri si è arruolato a 17 anni, ha frequentato la Scuola Allievi Carabinieri di Campobasso per sei mesi, per poi essere assegnato nel febbraio 1980 al Comando Stazione Carabinieri di Castenedolo con la qualifica di ‘Carabiniere’. Dopo aver conseguito il brevetto di ‘Conduzione automezzi in guida veloce’, nel marzo 1982 viene trasferito presso l’Aliquota Radiomobile di Brescia. Caparbio ed intraprendente, Olivieri, dopo aver vinto il concorso per Sottufficiali, nel settembre 1982 diviene frequentatore del prestigioso corso biennale che lo porterà ad essere Sottufficiale dell’Arma dei Carabinieri, presso i Reggimenti Allievi Sottufficiali di Velletri (primo anno) e Firenze (secondo anno).

Divenuto poi vice-brigadiere, nel mese di giugno 1984 viene destinato al Comando Stazione Carabinieri di Bozzolo, in provincia di Mantova con la qualifica di “vice-comandante”, dove è rimasto fino al 1986.

Dopo l’esperienza nell’Arma Territoriale, decide di intraprendere la strada che lo porterà ai reparti speciali dell’Arma.  Dal settembre 1986 al gennaio 1995, infatti, comanderà il Nucleo Carabinieri “WSA” presso il 6° Stormo dell’Aeronautica Militare Italiana di Ghedi. Tale prestigioso ruolo, rivestito nel periodo in cui si verificavano la Guerra del Golfo in medio-oriente e i tumulti nell’ex-Jugoslavia, lo porterà ad essere insignito di medaglia a lui conferita dalle forze Nato per meriti.

Poi la voglia di tornare tra la popolazione e il 18 gennaio 1995, a 34 anni, arriva alla Stazione di Pisogne.

25 anni intensi e ricchi di riconoscimenti e soddisfazioni: “Nel 2001 dopo la tragica alluvione che ha colpito nel profondo la comunità pisognese, per la non comune determinazione mostrata nella gestione dell’emergenza, sono stato insignito, unitamente al personale della Stazione, della medaglia di Benemerenza dal Ministero dell’Interno. A seguito di numerosi servizi svolti in favore del cittadino e aver gestito complesse attività di indagine, nel gennaio 2006 ho il grado di “Maresciallo Aiutante Sostituto Ufficiale di Pubblica Sicurezza”.

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