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Il ricordo di Pietro Tedeschi. Gli amici dell’Oratorio: “Ci lasci un vuoto enorme ma anche qualcosa di ancora più grande, il tuo esempio”

Il ricordo di Pietro Tedeschi. Gli amici dell’Oratorio: “Ci lasci un vuoto enorme ma anche qualcosa di ancora più grande, il tuo esempio”

Pietro Tedeschi aveva 77 anni e se n’è andato in un giorno di ottobre lasciando un ricordo indelebile in chi l’ha conosciuto, lui che è stato a lungo il tuttofare del Teatro San Filippo e all’Oratorio, che l’ha voluto ricordare con un messaggio affidato ai social. Lo riportiamo, perchè il modo migliore per ricordarlo è farlo attraverso le parole di chi ha incrociato il suo cammino.
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Ciao Piero, il tuo bene rimane.
Ci sono persone che passano nella nostra vita in punta di piedi e altre che, senza far rumore, ci entrano nel cuore per restarci.
Piero era così. Non cercava applausi, non amava mettersi al centro. Eppure era impossibile non accorgersi di lui: perché ovunque c’era bisogno, lui c’era, almeno fino a che lo ha sostenuto la salute.
C’era nel teatro parrocchiale, dove non si contavano le sere passate tra prove, risate, scenografie improvvisate e quella magia che solo lui sapeva creare: la magia dello stare insieme.
C’era sul campo dell’oratorio, allenatore di vita prima ancora che di calcio, perché ai ragazzi insegnava più il rispetto che il risultato, più il cuore che la tecnica.
C’era alle feste, ai tavoli, nelle riunioni, dietro ogni progetto. C’era in cucina, con il grembiule e il cucchiaio in mano, a preparare un piatto caldo per tutti al campo scuola, perché convinto che con la pancia piena si è più felici e ci si vuole più bene.

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